Il progetto e-Archeo, coordinato da ALES, ha vinto il Grand Prix Möbius editoria mutante, quest’anno dedicato alle “Esperienze immersive di turismo e cultura”.
Come ha dichiarato Derrick de Kerckhove, presidente della giuria, il riconoscimento è stato assegnato a e-Archeo “per il suo alto valore strategico, l’attenzione all’apertura, qualità e accessibilità dei dati, e per la pluralità delle dimensioni coinvolte, inclusa quella tattile.”
Il progetto nazionale, realizzata in collaborazione con diverse università italiane e il CNR che racconta 8 siti archeologici italiani attraverso un modello esperienziale integrato sia online che in loco, è il primo su larga scala ad aggregare enti di ricerca, università, accademie, industrie creative ed esperti del settore dei Beni Culturali nelle sue molteplici declinazioni. Promosso dal Ministero della Cultura (MiC) e coordinato da Ales SpA, rappresenta un’importante iniziativa nel panorama culturale italiano. Focus del progetto e-Archeo è quello di realizzare una piattaforma multimediale, aggregatrice di alcuni siti archeologici di interesse nazionale, che possa raccontare i contesti di fruizione attraverso diversi format comunicativi digitali.
Sirmione e Desenzano, Marzabotto, Cerveteri, Alba Fucens, Velia, Egnazia, Sibari e Nora: questi gli 8 siti da nord a sud Italia, isole comprese, che sono stati scelti come luoghi-simbolo per raccontare le bellezze del nostro Paese, grazie al Digitale e alla Realtà Virtuale, con un’attenzione particolare all’accessibilità contenutistica e fisica ai Beni Culturali.
e-Archeo.it raccoglie il lavoro e le esperienze digitali sviluppate in poco più di un anno intenso di ricerca e sviluppo tra tutti i partner del progetto, presenta gli output comunicativi da fruire online e onsite e ne promuove la visione al grande pubblico.
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