Il 20 febbraio, il Presidente e AD Ales, Fabio Tagliaferri e il Direttore della Direzione Rapporti Pubblico-Privato e Progetti di Finanziamento di Ales, Carolina Botti, hanno incontrato presso gli uffici del Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione e la ripresa economica delle regioni colpite dal sisma del 2016 (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria), Guido Castelli, insieme alle collaboratrici della Segreteria Tecnica, Barbara Lupi, Chiara Ercoli e Rossella Macchione. L’incontro ha avuto lo scopo di discutere l’opportunità di potenziare l’Art Bonus come strumento a supporto delle donazioni destinate al recupero del patrimonio culturale nelle aree devastate dal terremoto.
L’Art Bonus: Strumento Essenziale per il Recupero e la Valorizzazione del Patrimonio Culturale
L’Art Bonus ha già dimostrato la sua rilevanza in ambito di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale per gli interventi post-sisma, a partire dalla conversione del Decreto-legge 189/2016, il governo ha infatti esteso l’Art Bonus anche alle donazioni destinate a beni culturali di interesse religioso, presenti nei comuni colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016. L’inclusione dei beni religiosi ha rappresentato una risposta concreta alla necessità di tutelare la memoria storica e culturale di intere comunità, segnate non solo nella loro struttura sociale, ma anche nella loro identità spirituale e storica.
L’Art Bonus: Un Motore di Solidarietà e Ripresa
L’Art Bonus è diventato un motore di solidarietà, stimolando la partecipazione civile e favorendo la ripresa delle comunità locali. Il recupero del patrimonio culturale non è solo una questione di conservazione, ma rappresenta un’opportunità per rilanciare il tessuto sociale ed economico delle terre colpite dal sisma. Il percorso intrapreso con l’Art Bonus è un modello di come la cultura possa essere un supporto fondamentale nella ricostruzione e nel riscatto delle comunità, segnate dal dolore ma anche dalla speranza di un futuro più forte e solido.
Ales: Impegno Continuo per il Recupero e la Valorizzazione del Patrimonio Culturale
Ales, insieme al Ministero della Cultura e alle altre istituzioni, continua a lavorare per garantire che il patrimonio culturale delle aree colpite non solo venga recuperato, ma anche valorizzato per le generazioni future. Ulteriori aggiornamenti e dettagli sugli interventi in corso sono disponibili sul sito istituzionale di Ales, dove è possibile seguire l’evoluzione delle iniziative a sostegno del recupero del patrimonio culturale post-sisma.
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