L’Art Bonus – gestito da Ales – si conferma uno strumento fondamentale per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Grazie a questo meccanismo di finanziamento, che incentiva il mecenatismo culturale attraverso agevolazioni fiscali, la storica Chiesa di San Francesco ad Amatrice verrà restaurata e restituita alla comunità. Il progetto beneficia di un contributo di 6,6 milioni di euro da parte di Intesa Sanpaolo, un intervento che rappresenta un esempio concreto di sinergia tra pubblico e privato.
Ales ha un importante ruolo nel progetto che, si inserisce nell’ambito di un Protocollo d’Intesa tra il Ministero della Cultura, la Struttura Commissariale Sisma 2016, il Comune di Amatrice e Intesa Sanpaolo.
Le caratteristiche del primo Art Bonus 2025 realizzato per un edificio di culto nel territorio del cratere sisma 2016 sono state illustrate a Roma nel corso della conferenza stampa di oggi 20 gennaio 2025, alla quale hanno partecipato, oltre al Presidente Ales Fabio Tagliaferri, il Commissario Straordinario al Sisma 2016, Guido Castelli, e il responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, Stefano Barrese.
Le parole di Tagliaferri durante il convegno, sottolineano con forza l’importanza di questo strumento che sta rivoluzionando il mecenatismo culturale in Italia: “La ricostruzione ed il restauro della Chiesa di San Francesco ad Amatrice rappresenta un’opera di straordinaria valenza civica oltre che culturale resa possibile anche grazie ad uno strumento virtuoso come l’Art Bonus che Ales, società in house del Mic, gestisce per conto del Ministero con passione e dedizione quotidiana da dieci anni”.
Il restauro conservativo della Chiesa di San Francesco prevede la ricomposizione degli elementi architettonici originari, il consolidamento delle murature superstiti e il recupero delle decorazioni artistiche. Il progetto, pubblicato sul sito governativo artbonus.gov.it, prevede un investimento complessivo di 13,2 milioni di euro, con conclusione dei lavori prevista per il 2027. La prima tranche di finanziamento, pari a 2,2 milioni di euro, è già stata erogata, consentendo l’avvio delle attività di cantiere.
Grazie a questa iniziativa, la Chiesa di San Francesco tornerà a essere un simbolo identitario per Amatrice.
Credit foto: Emanuele Minerva