Ales attiva il servizio di assistenza al pubblico e vigilanza presso il Castello Piccolomini di Celano, uno dei simboli più affascinanti della storia medievale e rinascimentale dell’Abruzzo. Il personale Ales specializzato garantirà una maggiore tutela e fruibilità del sito, migliorando l’esperienza dei visitatori e contribuendo alla valorizzazione di un patrimonio culturale di inestimabile valore.
Il Castello di Celano
Il Castello Piccolomini rappresenta l’emblema della fortificazione medievale della città di Celano. La sua costruzione ebbe inizio nel 1392 per volontà di Pietro Berardi, conte di Celano, e venne completata nel 1463 da Antonio Todeschini-Piccolomini, nipote di Papa Pio II. Inizialmente concepito come struttura difensiva, il castello fu successivamente trasformato in una nobile residenza, mantenendo un perfetto equilibrio tra elementi medievali e rinascimentali.
Dopo essere passato nelle mani di diverse famiglie nobiliari, il castello venne espropriato dallo Stato nel 1938 e dichiarato Monumento Nazionale. Devastato dal terremoto del 1915, ha subito importanti restauri che gli hanno restituito il suo splendore originario.
Un polo museale di grande interesse
Oggi, il Castello Piccolomini ospita il Museo d’Arte Sacra della Marsica e la Collezione Torlonia di Antichità del Fucino. Tra le opere più significative vi sono le ante lignee del XII secolo, il trittico di Alba Fucens del XIV secolo, la Croce Orsini del 1334 e la stauroteca del XIII secolo, straordinario esempio di arte bizantina.
La Collezione Torlonia, acquisita dallo Stato nel 1994, comprende 184 reperti archeologici e 344 monete romane di bronzo, tutte ritrovate nell’area del Fucino durante il prosciugamento del lago nel XIX secolo. Tra i pezzi più pregiati spiccano la Testa di Afrodite (III-II sec. a.C.) e i rilievi in pietra calcarea del II secolo d.C., autentiche testimonianze visive dell’epoca romana.