Il VIVE è uno degli undici istituti di rilevante interesse di livello generale del Ministero della Cultura dotati di autonomia speciale, ovvero scientifica, finanziaria, contabile e organizzativa: istituito nel 2019, il VIVE è divenuto operativo dal 2 novembre 2020. Il VIVE sorge a piazza Venezia, nel cuore di Roma, ed è composto dal Monumento a Vittorio Emanuele II, noto anche come Vittoriano appunto o Altare della Patria, compresi la Terrazza panoramica, il Museo Centrale del Risorgimento e l’Ala Fori Imperiali, e Palazzo Venezia, con il suo Museo. Il VIVE gestisce anche la Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte, sia la sede principale di Palazzo Venezia, sia la sede distaccata, a pochi passi, nel Palazzo del Collegio Romano, ora sede centrale del Ministero della Cultura, in attesa del trasferimento a Palazzo San Felice, messo a disposizione dalla Presidenza della Repubblica.
Ales svolge per l’Istituto un ampio spettro di servizi che sottolineano l’importanza di un approccio multidisciplinare nella tutela del patrimonio culturale, coinvolgendo competenze che spaziano dagli aspetti legali ed economici alla valorizzazione e conservazione tecnico-scientifica. In particolare, le aree nelle quali Ales è impegnata, sono quelle amministrativa contabilità; amministrativa gare e contratti; legale; economica bilancio e contabilità; tecnico specialistica settore valorizzazione e conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio.
L’incontro tra l’AD Ales Fabio Tagliaferri e la direttrice del VIVE Edith Gabrielli ha messo in luce l’efficacia di un modello di collaborazione che, grazie all’apporto qualificato dei 9 dipendenti Ales impegnati, è destinato a crescere e migliorare nel tempo rafforzando la missione condivisa di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano.